mercoledì 6 aprile 2016

Il leggins: un indumento comodo e pratico ma non sempre facile da indossare

Il post di oggi nasce da una richiesta fattami da una mia amica e riguarda i leggins, indumento che oramai è entrato a far parte del guardaroba di ogni donna. Se tutte possediamo almeno un paio di leggins nel  nostro armadio (io per esempio ne ho tanti di colori e fantasie diverse) e' perché sono un capo versatile, pratico e comodo da indossare. Tuttavia, come per ogni capo che si rispetti, anche questo indumento richiede il giusto abbinamento. Vediamo di scoprirlo insieme.
L'origine dei leggins risale innanzitutto agli anni cinquanta del novecento quando lo stilista Emilio Pucci li creo' chiamandoli fuseaux,  (da "fuso" per indicare la forma che danno alla figura femminile). Ed è in questo modo che li chiamavo pure io fino a qualche anno fa, prima che  il francese nel campo della moda o l'italiano nella lingua corrente fossero superati  dall'inglese. Oggi infatti per indicare qualsiasi cosa utilizziamo termini inglesi, dimenticandoci di quanto sia bella la nostra fonetica italiana.  Ebbene i fuseaux o leggins o pantacollant o in qualsiasi altro modo lo vogliate chiamare, è un tipo d'indumento aderente che generalmente arriva fino alle caviglie (quello a metà polpaccio viene invece chiamato Capri dal nome della sua città di origine). Dopo la sua creazione questo capo divenne molto in voga grazie all'attrice Audrey Hepburn che lo indosso' nel film Sabrina abbinato a bluse molto morbide ed ebbe poi il suo boom negli anni ottanta con la cantante Madonna che lo portava sotto le minigonne svasate.
Nonostante sia un capo che non perdona i difetti (la cellulite e' la prima cosa che mette in risalto), il leggins per la sua ottima praticità viene indossato da tutte le donne. Eppure lo sbaglio che molte donne commettono a mio avviso è quello di confondere questo indumento con il pantalone. Se si chiama pantacollant e non pantalone un motivo ci sarà pure, vale a dire che è una calza creata con un tessuto differente dalla classica calza, ma pur sempre una calza, e non so voi, ma io non uscirei mai di casa con indosso una maglietta e un collant.
Il leggins è una cosa, il pantalone un'altra, per cui mai abbinarlo a maglie corte, si invece a bluse, maglioni, camicie oversize o  minidress. Anche la scelta della scarpa e' importante quando si decide d'indossare un leggins, e dunque si a stivali e ballerine, no ai tacchi alti o alle sneakers se non volete sembrare volgari o appena uscite da una lezione in  palestra.
Sembrerà strano ma questo indumento dona molto a chi ha una figura proporzionata, anche se non necessariamente magra. Se si hanno gambe magrissime, storte o una morfologia di figura a pera, non dico che non va indossato, ma solo abbinato ai capi e agli accessori giusti. Ad esempio la scelta degli stivali e' la migliore soluzione per nascondere questi difetti perché sviano l'attenzione dal problema e creano una certa proporzione nel corpo, ma anche canotte lunghe che coprano fianchi e sedere.

Qui di sotto propongo due idee di outfit lowcost creati con i leggins, una con blusa morbida e stivali, l'altro con un abito e ballerine.



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