"Voglio ridere come se non avessi mai pianto". Il post di oggi parte da questa frase che ho appena letto su Facebook e che mi ha dato materiale su cui riflettere... Ognuno di noi ha il proprio vissuto che bello o brutto che sia lo ha reso la persona che è oggi. Eppure, quante volte ci siamo chiesti "se non avessi preso determinate decisioni la mia vita sarebbe andata in modo diverso?" Il fato/destino esiste davvero? Decide lui per noi oppure siamo noi a decidere cosa vogliamo fare della nostra vita?
Sicuramente tanti di voi avranno visto il film Sliding doors con G. Paltrow nel quale alla protagonista succede di ritrovarsi in due vite quasi parallele: se prenderà la metropolitana la sua vita andrà in un modo, se la perderà le cose si svolgeranno in modo diverso. Basta dunque un imprevisto, prendere o perdere la metropolitana perché il corso della sua esistenza subisca una svolta decisiva.
Funziona così anche per noi? Quando al mattino ci alziamo con il proposito di fare qualcosa o quando decidiamo di avvicinare o allontanare da noi una persona e' perché è stato già deciso che queste cose debbano andare così o basta non recarsi in un luogo o non mandare un messaggio perché le cose vadano diversamente? È questo il mistero della vita? E cosa sono fato e destino?
Nell'antica Grecia il fato era considerato qualcosa d'invincibile a cui persino gli Dei dovevano sottoporsi. Esso indicava una necessità che non si conosce ma che guida il susseguirsi degli eventi secondo un ordine non modificabile. Il destino, invece, era ritenuto qualcosa che poteva essere cambiato dall'uomo. L'uomo poteva quindi opporsi al destino, ma non al fato. Questa distinzione oggi non esiste più e fato e destino vengono identificati e rappresentano una sequenza fissa di avvenimenti che sono inevitabili. Non è l'uomo quindi a scegliere. Tutto sembra essere già prestabilito. Se così è bisogna allora accettare le cose come vengono passivamente senza tentare di opporsi? E se io voglio ridere come se non avessi mai pianto e' perché sono io a volerlo o perché qualcuno ha già deciso che così deve essere?
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