giovedì 26 maggio 2016

Siamo donne-verdure o donne-dolce?!

Ieri ho letto un articolo interessante del quale vorrei farvi partecipi e sul quale vorrei aggiungere alcune mie riflessioni. In questo articolo le donne venivano paragonate alle verdure e ai dolci. Le verdure si possono mangiare tutti i giorni perché fanno bene, saziano ma in realtà non appagano. I dolci invece appagano ma fanno male perché fanno ingrassare, causano il diabete, etc... per cui ne mangi uno ogni tanto giusto per passarti lo sfizio. Nella società di oggi a mio avviso funziona esattamente così: ci sono donne-verdure e donne- dolci e ci sono uomini che vogliono le verdure tutti i giorni perché danno loro sicurezza, stabilità,  ma che al tempo stesso cercano il dolce per 'distrarsi' un po', poiché il dolce, essendo pericoloso, incuriosisce, ma se mangiato spesso fa male. È per questa ragione che si creano i "triangoli amorosi' perché si ripete il dilemma di Adamo ed Eva nello scegliere se mangiare la mela oppure no.
La  'tentazione' sai che è pericolosa eppure t'incuriosisce perché ti scuote dalla banale abitudine quotidiana. Tuttavia il problema  credo sia non tanto essere indecisi tra le verdure e il dolce, quanto capire perché questo dilemma si pone. Se si è soddisfatti di quello che si mangia non si cercano altri cibi,  il pensiero di mangiare un dolce non ti sfiora nemmeno. Al contrario, se sei insoddisfatto del piatto che c'è sul tuo tavolo quotidianamente cerchi altro. Sta tutto qui il nocciolo della questione, nell'essere soddisfatti o meno, nell'amare il tuo cibo oppure no.
L'altro giorno mentre ero al mare distesa al sole come una lucertola ho assistito ad una scena curiosa: un uomo sposato era in spiaggia con i suoi nipoti; mentre una donna anch'essa sposata era da sola e si abbronzava un po' distante da me. Questo uomo ha prima cercato il dialogo con me, poi quando ha compreso che non gli avrei dato corda si è avvicinato all'altra donna. Hanno iniziato a parlare, a raccontarsi delle rispettive famiglie, dal 'lei' sono passati al 'tu' e li ho lasciati che si sono dati appuntamento per rivedersi. Il pensiero che ho avuto in quel momento e' che entrambi erano insoddisfatti di quello che hanno, probabilmente non più innamorati dei rispettivi compagni ma non aventi abbastanza coraggio per troncare i loro matrimoni. Inutile dire che queste cose non le condivido affatto: se non ami più una persona la lasci. I rapporti che lentamente si logorano sono i peggiori rapporti che possano esistere perché ti consumano dentro rendendoti infelice.
Tornando al discorso dal quale siamo partiti, ovvero la distinzione tra verdure e dolci, vorrei concludere dicendo che io non amo le verdure, preferisco mangiare dolci tutti i giorni anche se fanno male e fanno ingrassare, perché credo sia meglio vivere una vita da 3000 calorie al giorno ma appagante, piuttosto che una vita che ti permetta di avere una linea del corpo perfetta ma che non ti dà nessun piacere.
E voi cosa ne pensate? Siete donne-verdure o donne-dolci e soprattutto quale tipo di uomo cercate: uno che si accontenta delle verdure o uno che preferisce il dolce?


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