venerdì 11 marzo 2016

Nuovo Spazio-Athèna

La mia componente intellettuale, quella laureata in discipline umanistiche, ha deciso di dire anche la sua all'interno di questo blog. Ho, pertanto, deciso di aggiungere un nuovo spazio, denominato Spazio-Athèna, nel quale parlerò di libri, viaggi, cinema, attualità, in un'unica parola di cultura.
Oggi vorrei cominciare parlando di un libro, un classico della letteratura inglese, scritto da Jane Austen, il cui titolo è Orgoglio e pregiudizio. Innanzitutto questo libro è un classico perchè può essere letto da tutti e più volte, io ad esempio lo leggo almeno una volta all'anno. Un classico si sa è quel libro reso tale non solo dal fatto che venga acclamato dai critici, analizzato dagli studiosi, studiato a scuola, ma perchè e soprattutto i lettori, generazioni dopo generazioni, riescono a trarre da esso piacere e giovamento spirituale, a far si che tale libro non smetta mai di dire quel che ha dire.
 La prima frase del romanzo è uno degli incipit più rinomati della letteratura inglese: "It's a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife" (Traduzione: "E' una verità universalmente riconosciuta che un uomo scapolo in possesso di una vasta fortuna debba essere alla ricerca di una moglie"). Il romanzo ha come temi principali (i quali danno appunto il titolo all'opera) l'orgoglio di Mr Darcy, un ricco gentiluomo, e il pregiudizio di Elisabeth Bennet nei confronti di quest'ultimo. La trama del romanzo si concentra sulle vicende della famiglia Bennet, composta dal padre, la madre e le loro cinque figlie: Jane, la maggiore, Elisabeth la secondogenita, e a seguire Mary, Kitty e Lydia. La signora Bennet ha come unico scopo della vita quello di voler far sposare le sue figlie con uomini ricchi. Dopo varie peripezie, che non racconto per non togliere il piacere della lettura, il suo desiderio verrà esaudito, perchè sia Jane che Elisabeth sposeranno uomini facoltosi e benestanti. Quello che colpisce particolarmente in questo libro è il modo in cui Jane Austen sia riuscita a descrivere in maniera poetica, intelligente, ma al tempo stesso ironica, la vita della società campagnola inglese del 1700, attraverso una minuziosa caratterizzazione psicologica e comportamentale dei protagonisti, la stessa Jane Austen che pensiamo mai si sposò e che visse quasi sempre tra le quattro mura della sua casa. Come dice W. Somerset Maugham nel suo saggio intitolato Pride and prejudice : "Nulla succede davvero, eppure, non appena si arriva al fondo della pagina, la si volta con impazienza per sapere cosa succederà dopo, nulla ancora accade, eppure si volta nuovamente la pagina con la stessa impazienza. La capacità di provocare impazienza è il più grande dono che un narratore possa avere". E' questo il dono dell'intramontabile Jane Austen, una scrittrice senza dubbio attenta alle cose comuni e banali, ai sentimenti e ai personaggi della vita ordinaria.


Il romanzo è stato anche soggetto di svariati adattamenti cinematografici: dalla versione del 1940 con Laurence Olivier nel ruolo di Darcy e Green Garson in quello di Elisabeth, a quello più recente del 2005 con protagonisti Matthew Mac Jayden e Keira Knightley. L'adattamento televisivo però, a mio avviso, indimenticabile resta senza dubbio la miniserie inglese realizzata nel 1995 in sei puntate con Colin Firth e Jennifer Ehle. E' lui, Colin Firth, il Mr Darcy che immagino ogni volta che leggo Orgoglio e pregiudizio. E' memorabile, infatti, il modo in cui guarda Elisabeth Bennet, per non parlare della fierezza ed eleganza di ogni suo gesto,


2 commenti:

  1. È in assoluto il libro che porto nel cuore <3
    Bella recensione!!!

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  2. Grazie Aghy!!! E' anche il mio libro preferito ❤️

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